
Preparati Biodinamici
L’agricoltura biologico-dinamica (termine abbreviato in biodinamica per semplicità) prende vita in occasione di un incontro con agricoltori che Rudolf Steiner tenne presso l’azienda del conte Keyserlingk, presso Koberwitz tra il 7 giugno e il 16 giugno del 1924. In quella occasione Steiner, durante otto conferenze, delineò i fondamenti del metodo biologico-dinamico in agricoltura.
Già al tempo si avvertiva la necessità di modificare l’atteggiamento in agricoltura vista la perdita di fertilità dei terreni e del sapore dei prodotti agricoli. Quanto detto da Steiner durante le conferenze mirava alla risoluzione di questo problema. Gli attesi sviluppi successivi a quest’unica occasione furono ostacolati dalla prematura scomparsa di Steiner che avvenne il 30 marzo del 1925. In ogni modo rimane di enorme importanza quanto detto a Koberwitz poi tradotto, divulgato e edito dalla editrice antroposofica con il titolo "impulsi scientifico-spirituali per il progresso dell’agricoltura".
La situazione odierna circa la divulgazione del metodo biodinamico è piuttosto complessa.
Dal 1924 ad oggi numerosissime sono state le interpretazioni di quanto detto durante le conferenze. A volte ci si trova di fronte a vere e proprie "personalizzazioni" del metodo che non hanno niente da condividere con il messaggio iniziale, altre volte invece si è arrivati a definire in modo ancora più dettagliato quanto inizialmente detto da Steiner.
Noi prediligiamo l'applicazione del metodo da un punto di vista pratico. Buona agronomia associata ai principi della biodinamica.
Rudolf Steiner in queste conferenze ci ha fatto scoprire e spiegato i PREPARATI BIODINAMICI,
ci ha parlato del loro corretto utilizzo e dell’importanza che rivestono nell’applicazione del metodo biodinamico.
Primi risultati sui preparati biodinamici dell'Università di Kassel
I preparati da cumulo
I preparati da cumulo vanno inseriti nel compost e guidano tutti i processi di demolizione della sostanza organica e costruzione dell’humus e apportano microelementi necessari al corretto nutrimento delle piante. In un compost di circa 6 metri lineari, alto un metro e largo due, va inserita una dose completa di preparati da cumulo. Il dosaggio è di 2 grammi per ogni preparato. Vanno praticati 5 fori sul cumulo (vedere disegno) che raggiungano il centro. In ogni foro va inserito un preparato.
L’ultimo (il 507 valeriana) va sciolto in 5 litri d’acqua tiepida (senza essere assolutamente dinamizzato) e si deve bagnare l’intera massa.
A questo punto una volta inseriti i preparati si deve coprire il compost con uno strato abbondante di paglia.
